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Londra vissuta dagli Italiani ...

St Paul's

Sintesi

St Paul's è una frequentata stazione della metropolitana (Central Line) che vi consente di raggiungere la Cattedrale di San Paolo.

Distanza dal centro: 1,9 miglia.

Attrattiva: notevole, trattandosi di una zona molto viva di Londra, dove si combinano storia (rovine Romane e medioevali e l'interessante Museum of London), Religione e modernità.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione della metropolitana, seguite Cheapside (v. "Toponimi") verso sud; quando tale strada cambia denominazione in New Change, siete giunti nello spazio verde St Paul's Churchyard, aperto al pubblico dal 1878 e delimitato da inferriate risalenti al 1714, uno dei primi esempi di ghisa lavorata. Di fronte a voi, avete la principale destinazione di quest'area, la Cattedrale di San Paolo. Visitatela e salite in cima, ammirerete uno splendido panorama. Gironzolate per le strade e stradine, ormai, sovrastate da edifici moderni, per scoprire angoli tradizionali. Ad esempio, potreste raggiungere Paternoster Square, dove trovate Chapter House e nei pressi il London Stock Exchange (Borsa valori di Londra). Dal lato opposto, trovate una moderna struttura dalla forma particolare che ospita il City of London Information Centre, dove potete assumere informazioni su Londra. Se, invece, dalla stazione, andate verso nord, seguendo Cheapside e Newgate Street, lasciate sulla destra l'edificio della British Telecom e raggiungete Christchurch Greyfriars Gardens, dove trovate quel che resta dell'omonima Chiesa. A questo punto, imboccate King Edward Street e seguitela sino allo spazio verde Postman's Park. Andate dal lato opposto, incamminandovi lungo St Martin's Le-Grand, in modo da tornare verso sud. Girate a sinistra in Gresham Street, dove trovate The Gresham Centre, St Anne & St Agnes e Churchyard of Saint John Zachary. Tra i due siti, se seguite Noble Street, incrociate London Wall: sulla destra, trovate St Olave, sulla sinistra la Rotunda con il Museum of London. Non lontano, verso est, potete raggiungere la Chiesa di St. Lawrence Jewry (v. paragrafo specifico) ed il Guildhall (v. Toponimi), ma in questo punto, siete equidistanti dalle stazioni di St. Paul's (ad ovest), Moorgate (a nord), Liverpool Street (ad est), Mansion House (a sud).

Toponimi

a. St. Paul's

L'area trae il nome dalla Cattedrale di San Paolo, sinteticamente "St Paul's" (St Paul's Cathedral). La struttura attuale corrisponde all'edificio realizzato su progetto di Sir Christopher Wren e costruito nel 1675-1710. Sul sito, in precedenza, insistettero almeno altre quattro pregresse Cattedrali, tutte dedicate a San Paolo. Evitiamo di ripeterci, rinviando alla pagina spefificamente dedicata alla Cattedrale di San Paolo. Ovviamente, il nome si sarebbe dovuto estendere automaticamente anche alla stazione quando venne aperta dalla Central London Railway (CLR) il 30 luglio 1900; al contrario, le venne attrihuito il nome di "Post Office", dato che la sede principale dell'Ufficio Postale Generale era nei paraggi, a St. Martin's Le Grand. E' probabile che la scelta di un nome diffente a quello logico "St. Paul's" fu dovuto alla necessità di evitare la confusione con la stazione della South Eastern Railway (SER) che, invece, era denominata col nome della Chiesa, che corrisponde all'attuale Blackfriars. Nel 1937, però, tale stazione perse il nome "St. Paul's" ed assunse l'attuale, per cui, questa stazione della metropolitana chiamata "Post Office" divenne "St. Paul's". Ma veniamo, sia pure brevemente, al Santo da cui la Cattedrale ha tratto il nome: Egli nacque a Tarso in Cilicia (nell'attuale Turchia) e morì a Roma, tra il 64 edi 67, dove è sepolto presso la Basilica Papale di San Paolo Fuori Le Mura. Fu il più importante dei Missionari, Apostoli e Teologi Paloocristiani. Era di discendenza Ebrea, e crebbe come Fariseo, opponendosi originariamente ai Seguaci di Gesù Cristo, assistendo al Martirio di Santo Stefano, e, probabilmente, studiò a Gerusalemme. Verso l'anno 33, durante una missione a Damasco (Giordania) si convertì alla Cristianità dopo aver avuto una visione.

b. Cheapside

Il nome ricorre per la prima volta nel 1067 come "Westceape". Successivamente, si legge "Vico fori" (circa 1125-1130), "Foro de Westchep" (circa 1214-1222) "Chepe" (1291-1294), "Great Street called Westchepe" (1249), "the chepe (foro) of London" (1257), "Vicum de Westchep" (1282), "Chepsyde" (1509-1547), "Chepesyde" (1510). Prima del Grande Incendio di Londra (1666), era una bella strada, ed era ornata dalla Croce, dallo Stendardo e dal Condotto. Doveva essere di una larghezza considerevole, dato che nel mezzo della strada si svolgeva il grande mercato di Londra. Il significato del nome è chiaro considerando l'originario "Westceape" come "West" (occidentale) + l'Old English "ceap(e)" (baratto, acquisto), quindi, trasse il nome dal mercato e "Westcheap" era usato per distinguerlo dall'altro mercato all'estremità orientale della città, designato "Eastcheap". Inoltre, nel Medioevo, di tanto in tanto, nella strada si svolgevano anche degli scontri tra Cavalieri con lance. Col passare del tempo, la strada venne innalzata di parecchi piedi, di modo che risulta più alta di 28 piedi (poco più di 9 metri) rispetto a quando la Cattedrale di San Paolo venne costruita per la prima volta (604), come appare dai segni scoperti quando furono gettate le nuove fondamenta (come riporta John Strype nel 1720). Verso il 1760, per allargare la strada, vennero abbattute delle case nell'angolo sud-occidentale, vicino al Sagrato della Cattedrale di San Paolo. Venne rinvenuto un muro di gesso che attraversa Cheapside in diagonale da Bread Street a Wood Street, ad una profondità di 12 piedi. Inoltre, a nord-est del suo incrocio con il Sagrato della Cattedrale di San Paolo, venne trovato un edificio domestico, la sezione alla profondità di 18 piedi che presenta una vista dell'Ipocausto, con i suoi pilastri di piastrelle, e sopra questi, una pavimentazione tassellata. Roach Smith ritenne che l'edificio fosse una fornace e riportò che vi venne trovata della ceramica. In aggiunta, vennero trovate anche delle monete. Va ricordata, infine, la Porta di Cheapside, di cui venne proposto l'ampliamento nel 1664; la sua posizione non è nota, forse si apriva verso il Sagrato della Cattedrale di San Paolo.

c. Guildhall

Il riferimento più antico potrebbe essere in Manoscritto appartenente al Diacono e Capitolo di San Paolo come "Terra Gialle", in cui si fa riferimento a diversi terreni a Londra. Di fatto, il nome ricorre nei documenti più antichi come "Gialle", "Gihalle", "Guyhalle", "Gihale", "Guihalle", "Gyhale", "Gilda Aula", "Gildaula", "Gyhalda". Nel 1222, viene citato in un'ordinanza per la protezione degli edifici aprovata dopo l'incendio del 1212, e poi come "Gildhall" nel 1244. Nel Quinto Anno del Regno di Eduardo I (1277), in una concessione si legge che "il cortile della Gihalle" era situato ad ovest di 25 bracci e 3/4 (antica unità di misura, equivalente a sei braccia, usata principalmente per i tessuti, localmente variabile, ma tipicamente di circa 45 pollici), dal "vico regio", apparentemente Basinghall Street, poiché la terra inclusa nella concessione è descritta nella Parish di St. Michael Bassishaw, che difficilmente potrebbe essere il caso se King Street fosse inteso. Nel Quindicesimo Anno del Regno di Eduardo III (1342) l Guildhall viene descritto come "la Sala dove si tengono le petizioni della City". Lo Storico John Stow riporta che il Guildhall fu ricostruito nel XV secolo, venendo la ricostruizione iniziata da T. Knolles, Sindaco nel 1400, e nel "Letter Book I.", vi sono diverse allusioni ai nuovi lavori ivi in atto; tuttavia, Fabyan dà come data il 1411. Ancora John Stow racconta che, prima della ricostruzione,k era un piccolo vecchio cottage in Aldermanburie Street, ma sembra che non ci sia alcuna Autorità per collocarlo così a ovest, ed è più probabile che l'edificio originale avesse occupato almeno una parte del suo sito attuale e veniva avvicinato da Aldermanbury Street solo tramite un passaggio. Gli Esecutori di Richard Whittington contribuirono alla pavimentazione della Sala ed alla vetratura delle finestre. Nel Quarto Anno del Regno di Eduardo VI (1561), il sito del "Guildehall" è descritto come nella Parish di St. Michael Bassishaw, confinante ad est con Bassinghawstrete, ad ovest con "le Yeldehall chappell", a sud con Blackwell Hall, a nord con "les grocers landes". Le Feste dei Sindaci di Londra si tengono nel Guldhall dal 1501; in precedenza, erano tenute formerly nella "Merchant Taylors' Hall" o "Grocers' Hall" (come riporta Joh Strype, che aggiunge che nel 1666, l'edificio subì un incendio, che però non aggredì i muri di pietra del Salone). Nel 1706, la struttura venne riparata, ricostruita nel 1789. su progetto dell'Architetto G. Dance Il Giovane. La Sala venne restaurata nel 1866-1870. Nel 1861. sotto all'Ufficio delle Fogne, venne rinvenuto un pavimento Romano. Numerose sedute di tribunale si tennero per la transazione degli affari della City da parte del Sindaco, degli Assessori e della Comunità, ed alcune delle Compagnie cittadine vi tenevano le loro riunioni. La Cripta, restaurata ed oggetto di scavi, presenta buche e volte. È diviso in una parte orientale e occidentale, la prima è più elaborata. In merito al significato del termine, si ipotizza che derivi dall'Old English "Gild" (pagamento) e "Gildan" (pagare), pertanto, "Guildhall" sarebbe il luogo designato dove i Cittadini pagavano ("yield") le loro tasse, da cui, "Yeldehall", una forma non rara del nome.

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da da John Stow in "A Survey of London" (1598, 1603); da John Strype in "A Survey of the Cities of London and Westminster" (1720); da Walter Thornbury in "Old and New London: Volume 1" (1878), alle voci "Roman London" (pagine 16-22), "St Paul's: To the Great Fire" (pagine 234-248), "St Paul's: The new church" (pagine 249-262), "St Paul's: The churchyard" (pagine 262-274), "Paternoster Row" (pagine 274-281), "Cheapside: Introduction" (pagine 304-315), "Cheapside: The central area" (pagine 332-346), "Guildhall" (pagine 383-396), "Old Jewry" (pagine 425-443); da Henry A. Harben in "A Dictionary of London" (1918), alle voci "Cheapside", "Cheapside Gate", "Guildhall", "Lawrence (St.) Jewry"; si leggono in in "Fasti Ecclesiae Anglicanae 1300-1541: Volume 5, St Paul's, London" (1963); in "Fasti Ecclesiae Anglicanae 1066-1300: Volume 1, St. Paul's, London" (1968); n "Fasti Ecclesiae Anglicanae 1541-1857: Volume 1, St. Paul's, London" (1969); in "The Concise Oxford Dictionary of World Religions" (2003); in "The Oxford Classical Dictionary" (2012); sono fornite da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010); si leggono in "A Dictionary of World History" (2015), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Cattedrale di San Paolo

E' il capolavoro dell'Architetto Sir Christopher Wren, realizzato nel punto più elevato della City of London. E' una delle tappe fondamentali durante la visita di Londra, sia pure frettolosa. Nella Cripta, si può vedere "Oculus", un cortometraggio a duecentosettanta gradi che racconta della Storia plurimillenaria di San Paolo. Alla Cattedrale di San Paolo abbiamo dedicatao una specifica pagina nell'ambito delle Chiese di Londra, pertanto, ad essa facciamo rinvio, evitando di ripeterci.

2. Chapter House

Sul lato settentrionale della Cattedrale, a cavallo tra St Paul’s Churchyard e Paternoster Square, si trova questa piccola costruzione progettata da Sir Christopher Wren che cattira lo sguardo del visitatore e viene definita "a noteworthy gem", una "gemma degna di nota". L'immagine che proponiamo, seppure di piccole dimensioni, fornisce un'idea della bellezza dell'edificio che venne costruito tra il 1712 ed il 1714 e che rappresenta la sostituzione della pregressa struttura distrutta dal Grande Incendio di Londra del 1666. A differenza della Cattedrale, che seppur danneggiata, non patì gravi conseguenze dai bombardamenti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, la Chapter House venne sventrata da un grave incendio, causato da una bomba tedesca, che distrusse la maggior parte degli esterni originari di Wren. Venne ricostruita durante gli anni '50 del XX secolo, di austerità finanziaria. La Chapter House non è una struttura religiosa, perché tale funzione è svolta da St Paul's. Questa, però, accanto alla funzione spirituale, svolge anche funzioni culturali, civili e sociali. Quindi, si potrebbe dire figurativamente che, St Paul's è il "palcoscenico", la Chapter House il "centro nevralgico" dove vengono gestite le attività di cui sopra della Cattedrale. Infatti, St Paul's gestisce migliaia di celebrazioni, concerti ed eventi nel corso dell'anno a cui presenziano più di un milione di persone. In aggiunta, decine di letture e dibattiti prestigiosi vengono organizzati dal "St Paul’s Institute and Forum", a cui prendono parte più di diecimila persone. Oltre trentamila Studenti all'anno, molti provenienti dalle zone più penalizzate della Grande Londra vengono accolti dalla Divisione Istruzione e Comunità della Cattedrale. Infine, vi sono altre centinaia di eventi per dare il benvenuto a quasi due milioni di Visitatori e Pellegrini della Cattedrale ogni anno. Ogni decisione importante relativa a tali attività è presa nella Chapter House. Lavori di totale rinnovamento della Chapter House, all'interno, la adeguano alla legislazione vigente e la rendono accessibile, all'esterno, ripristinano l'originario disegno di Christopher Wren.

3. Christchurch Greyfriars

A tale edificio abbiamo dedicato una pagina specifica nell'ambito delle Chiese di Londra.

4. Christchurch Greyfriars Gardens

A tali giardini abbiamo dedicatao una pagina specifica nell'ambito dei Parchi e Giardini di Londra.

5. Museum of London

E' una tappa obbligata per queli che vogliono conoscere la Storia di Londra, ben 450.000 anni illustrati da gallerie permanenti, che spiegano come fosse "Londra prima di Londra", Londra Romana, Londra Medioevale, Guerre, Pestilenze, Il Grande Incendio di Londra, l'espansione di Londra, le genti di Londra, la Città mondiale, a cui si affiancano mostre ed eventi. Si raggiunge non solo dalla stazione della metropolitana di St Paul's (a sud rispetto al Museo), ma anche dalle altre due stazioni della metropolitana di Moorgate (ad est rispetto al Museo) e Barbican (a nord rispetto al Museo), nonché dalla stazione ferroviaria di Farringdon (ad ovest rispetto al Museo).

6. Chiesa di St. Lawrence Jewry

Così chiamata perchè l'originario edificio costruito nel 1136 si trovava sul lato orientale della City, allora occupato da una Comunità Ebrea. Tuttavia, la prima citazione in documenti ricorre nel 1197. Successivamente, si legge "St. Lawrence in the Jewry" (circa 1198), "St. Lawrence Cattestret" (1279), "St. Lawrence in Old Jewry" (1318). Nel 1247, il diritto di nomina del Rettore fu concesso dall'Abate di St. Salvius di Montreuil a Sir William Facet, Canonico di San Paolo. Nel 1295, fu resa Vicariato. Nel Ventunesimo Anno del Regno d Eduardo I (1293), Patrocinatore con diritto di nomina del Rettore era Hugo de Vienna "pro Scholar" "de Balliolo, che doveva essere lo stesso Hugh de Vyenne, Canonico di St. Martin's le Grand, che nel 1294 concesse al Maestro e Studiosi di Balliol il diritto di nomina del Rettore della Chiesa con la giuridsidizione di St. Wyewall ed altre case nella Parish. Nel 1342, il Maestro e gli Studiosi di "Balliolhalle" vengono descritti come "Rettori delal Chiesa". Nel 1616 e 1631, la Chiesa venne riparata ed impreziosita. Fu aggredita da un incendio e venne ricostruita nel 1671-1780, con una bella facciata nel "Guildhall Yard", su progetto dell'Architetto Sir Christopher Wren, con una spesa di 11.870 sterilne. Nel 1720, John Stype cita le Cappelle di St. Mary e St. John nella Chiesa. Nel 1867, fu riorganizzata e decorata da Sir A. W. Blomfield. Dopo l'incendio, la Parish di St. Mary Magdalen (Milk Street) fu unita ad essa.

City of London - Visita guidata

St Paul's Churchyard

St Paul's Churchyard

Cattedrale di San Paolo

Cattedrale di San Paolo

Paternoster Square

Paternoster Square

Chapter House

Chapter House

Il logo del London Stock Exchange

Il logo del London Stock Exchange

British Telecom

British Telecom

Christchurch Greyfriars

Christchurch Greyfriars

St Anne & St Agnes

St. Anne & St. Agnes

St Olave

St. Olave

Museum of London

Museum of London

St. Lawrence Jewry

St. Lawrence Jewry

Guildhall

Guildhall

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